Ipotizziamo che un’azienda edile abbia realizzato degli interventi di ristrutturazione nel condominio del quale siete amministratore, e che ne siano ovviamente risultati una serie di rifiuti edili, come calcinacci, residui di laterizio e cemento armato, residui ferrosi e metallici in genere: come dovete comportarvi?
Sappiate che in base alla normativa l’onere dello smaltimento compete a chi produce i rifiuti edili, quindi in questo caso all’azienda che si è occupata dei lavori ma, detto questo, come sono considerati e trattati i rottami ferrosi?
Per rispondere occorre richiamarsi al Reg. (CE) 2011/333 del Consiglio del 31 marzo 2011, che stabilisce le circostanze nelle quali alcuni tipi di rottami metallici cessano di essere considerati rifiuti, al fine di incentivare il riciclo (così come si sta prevedendo di fare anche per rame, carta, vetro e compost).
Tali circostanze prevedono che:
- i rottami siano puliti e sicuri
- vengano seguiti dai produttori criteri di gestione della qualità
- venga stilata una dichiarazione di conformità dai produttori, nella quale venga sottoscritto il rispetto ai criteri di qualità di cui sopra
- i residui metallici siano già stati sottoposti a tutti quei trattamenti (taglio, frantumazione, lavaggio e disinquinamento) che li rendono pronti all’impiego in impianti di lavorazione dell’acciaio o dell’alluminio oppure nelle fonderie.
Solo in questi casi i rottami metallici smettono di ricadere legalmente nella categoria di rifiuti.
Quanto descritto però riguarda un momento successivo rispetto alla creazione in cantiere di un accumulo di materiale metallico che, volente o nolente, deve confluire in un luogo apposito: e allora, cosa fare?
Per quanti vivono a Milano e provincia la questione è di semplice soluzione: basta contattare Edilcasa Ritiro Macerie Milano al numero 3285441598 e accordarsi con noi, che siamo qualificati per il ritiro e lo smaltimento di macerie e calcinacci, e che offriamo anche un servizio di ritiro e smaltimento metalli derivanti da demolizioni, ristrutturazioni e costruzioni.
E pure nel caso in cui, come quello citato in principio, nel vostro condominio si fosse prodotta una quantità considerevole di materiali di risulta, potremo soddisfare le vostre richieste grazie ad un nutrito e attrezzato parco veicoli.
Perché, è utile ricordarlo, la legge impone al soggetto che produce rifiuti edili di occuparsi del loro smaltimento, cosa che non vuol dire agire incautamente in proprio, ma affidarsi a personale, come il nostro, munito delle necessarie autorizzazioni.