A tutti, almeno una volta nella vita, sarà accaduto di produrre rifiuti ingombranti, così definiti per natura e dimensione, tali da non poter essere lasciati nei cassonetti stradali (dove ancora presenti), né tantomeno abbandonati ai margini delle strade, dal momento che “l’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati ed è altresì vietata l’immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee”, con disposizioni sanzionatorie che hanno registrato notevoli aumenti, passando da 105/620 euro (in relazione alla consistenza e natura del rifiuto) agli attuali 300/3000 (raddoppiati in caso di rifiuti pericolosi).
E allora come bisogna comportarsi quando si producono rifiuti ingombranti perché si è deciso di cambiare il frigorifero, la lavastoviglie, la lavatrice, il televisore, il computer?
Dove bisogna convogliare gli arredi ingombranti come mobili o materassi?
Quando si procede a ristrutturare il bagno di casa dove vanno allocati WC, vasche, lavabi e gli altri rifiuti ingombranti che derivano dai lavori?
Ogni privato cittadino che intende disfarsi di un rifiuto ingombrante ha più o meno tre opzioni:
- chiedere il ritiro dell’elettrodomestico usato al rivenditore, se ne acquista uno nuovo: servizio a cui il rivenditore è tenuto per legge, e che deve avvenire gratuitamente. È plausibile anche un ritiro senza che venga effettuato un nuovo acquisto, ma solo per apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccole dimensioni, e quindi rifiuti non ingombranti, e solo da parte di rivenditori che vantino una superficie di vendita di almeno 400 mq
- portare il mobile o l’elettrodomestico direttamente all’ecocentro più vicino a casa (è chiaro però che spesso le dimensioni dei rifiuti prodotti sono un deterrente a questa soluzione)
- Contattare Edilcasa Ritiro Macerie Milano al numero 3285441598 per concordare le modalità di ritiro a domicilio degli elettrodomestici, dei mobili, e di tutti gli altri rifiuti ingombranti.